CARO DNA: giovani scienziati a caccia dell’acido desossiribonucleico

Durante l’assemblea d’istituto del 22 dicembre scorso, abbiamo partecipato ad uno dei laboratori di scienze, quello dell’estrazione del DNA della frutta. Il DNA, o acido desossiribonucleico, è la molecola che contiene le informazioni genetiche delle  cellule degli organismi viventi.

Abbiamo scoperto che in ogni singola cellula sono presenti circa 2 metri di DNA…! Ma come fanno 2 metri di DNA a stare dentro un nucleo che misura circa 10 micron…? (1 micron = 1×106 metri).

Nell’esperimento siamo riusciti ad estrarre e a vedere i filamenti del DNA di una banana. Abbiamo preparato 1 banana, cloruro di sodio (comune sale da cucina), il detersivo per i piatti, del succo di ananas, alcool, acqua distillata. In un recipiente abbiamo sciolto 1 cucchiaino di sale in 50 ml d’acqua distillata; abbiamo poi aggiunto 10 ml di detersivo, e poi acqua fino a raggiungere 100 ml. A che serve il detersivo per i piatti? Siccome il DNA è nascosto dentro il nucleo che, a sua volta, è racchiuso all’interno della cellula delimitata da una membrana cellulare fatta di fosfolipidi, cioè grassi, come laviamo i nostri piatti unti d’olio, così cerchiamo di “sgrassare” ed aprire la membrana per arrivare al DNA!

Successivamente abbiamo schiacciato la banana, rendendola poltiglia, ne abbiamo preso 100 mg circa, aggiungendola alla soluzione sopra illustrata, quindi filtrato il tutto con un colino. Abbiamo poi prelevato circa 25 ml di filtrato e aggiunto 5 ml di…succo d’ananas! Perché il succo d’ananas? Perché contiene la bromelina, che distrugge gli istoni (proteine che girano intorno al DNA).

Compiuta questa fase sono stati aggiunti 10 ml d’alcool al composto che poi abbiamo lasciato riposare per 10 min. In questo modo il DNA si è separato e si è reso visibile in filamenti che abbiamo racchiuso in una provetta.

Un esperimento divertente e istruttivo, che si può realizzare anche a casa con facilità, così tutti potrete dire con noi: CARO DNA TI ABBIAMO TROVATO!!!

 

 

 

 

 

 

 

Sara Manoni, Giula Chiani.