Il Progetto Vignale: L’inizio di un’avventura!

FALERII: UNA CITTÀ PREROMANA SI RACCONTA VERSO UN PERCORSO CONDIVISO DI COMUNICAZIONE MUSEALE PLURILINGUE E PER IMMAGINI (progetto PCTO)

25 Settembre 2021: visita in presenza al sito archeologico di Vignale, presso Civita Castellana. Dopo aver  un incontro esplicativo con la professoressa e archeologa Maria Cristina Biella, del dipartimento di Scienze dell’Antichità dell’università “Sapienza’” di Roma, siamo andati ad esplorare, immersi nel verde, i resti di una delle due monumentali cisterne nell’area di un santuario sacro ad Apollo.

La prof.ssa ci ha inizialmente introdotto alla storia di Vignale e  fatto osservare la posizione del sito archeologico: ci troviamo davanti al monte Soratte. Successivamente ci è stata data la possibilità di osservare dei reperti archeologici trovati durante delle ricerche fatte dagli stessi studenti della Sapienza: si trattava di materiali prettamente appartenenti alla quotidianità e quindi ricollegabili ad un ambiente familiare, una casa. Dopo aver analizzato il materiale, in compagnia anche del nostro preside prof. Francocci, siamo scesi nella cisterna all’interno della quale si potevano notare i vari strati delle pareti e dei fori per far sì che l’acqua potesse entrare e favorire il riempimento del grande recipiente.

È stata un’esperienza particolare: eravamo immersi nel verde e in un’altra epoca storica! La mia prima impressione, arrivando sul sito archeologico, è stata quella di trovarmi in un comune prato. Quando poi la professoressa ha iniziato la sua spiegazione tutto è cambiato: dalla semplice, ma moderna, Civita Castellana del 2022, ci siamo trovati nella Civita Antica, quasi ci sentissimo in casa. Tuttavia, la casa c’era veramente! Ci trovavamo sulle fondamenta della stessa, abbiamo avuto la possibilità di toccare veri reperti, analizzarli da vicino e renderci conto di quanto il nostro presente persista e si costruisca sul passato. Ora siamo abituati a tutte le tecnologie possibili e confortevoli: basti pensare al sistema idrico, un complesso sistema di tubi. Ma nel passato l’acqua, bene essenziale tanto quanto oggi, come faceva ad arrivare ad una simile velocità quale quella di oggigiorno? La professoressa ci ha illustrato la grande cisterna di Vignale, ricca di fori per far fluire i condotti idrici. Insomma, se tutto ciò che esiste oggi viene ritenuto complesso, io credo che la vera complessità la si trova nel passato, proprio per la mancanza dei mezzi tecnologici. I popoli erano veramente intelligenti ed intraprendenti ed è stato fantastico conoscere dal vivo una piccola parte della loro sapienza!

Il percorso prosegue:

25 Febbraio 2022: questo incontro si è basato sulla tecnica di ricerca da applicare nelle traduzioni. La prof.ssa Biella ci ha presentato siti internet legali e parzialmente gratuiti ai quali possiamo accedere per fare delle ricerche più approfondite, con lo scopo di redigere una traduzione il più possibile tecnica. I siti consigliati sono: Jstore, Persée e Archive. Tuttavia anche sul semplice ‘’Google’’, scorrendo nella barra di ricerca, si trova il settore ‘’Google libri’’: qui sono situati tutti i libri del mondo che spesso non sono presenti nelle nostre biblioteche ‘’paesane’’.

Successivamente ha parlato della creazione dei pannelli: dato che lo spazio è limitato, il pannello presenta solamente la versione anglo-italiana. Il francese e lo spagnolo saranno trascritti in un sito creato dall’istituto ITIS di Civita Castellana, attraverso l’utilizzo di un codice Qrcode. Per ciò che riguarda l’estetica, la grafica, le immagini, sarà compito del liceo Artistico del Midossi: l’obiettivo è quello di trovare la forma migliore di esposizione del pannello.

La professoressa Biella, poi,  ci ha fatto fare una profonda riflessione. E per i non vedenti? Tutti hanno diritto di partecipare alla mostra. Proprio per questo, la mostra Vignale, che si terrà nel Forte Sangallo di Civita Castellana, presenterà anche dei pannelli ridotti con scrittura Braille. Fonte di ispirazione è il ‘’Museo per ciechi di Ancona’’.

Il lavoro sarà duro, ma di sicuro soddisfacente!

Infine è stato affrontato il tema riguardante la difficoltà che si cela dietro una mostra: l’analisi del territorio, la fotogrammetria, il lavoro di stipulazione dei testi, di traduzione e revisione, la cura dell’estetica e anche la parte informatica.

Tutto è originato da una catena e non può mancare nessun anello.

di Francesca Censi V B