Lettera ad un bullo

CARO BULLO TI SCRIVO

Ciao Maurizio, ti scrivo questa lettera perché ieri ho assistito al tuo ennesimo  atto di prepotenza nei confronti del mio amico Matteo. Tu non mi hai visto, ma lui sì e nei suoi occhi c’erano spavento, rabbia e una chiara richiesta di aiuto.

Ma tu sai chi è Matteo? Quali cose ama e quali non sopporta?

Lo sai che ha tre fratelli? Lo sai che vivono in quella piccola casa gialla in fondo al paese con la sua mamma? Lo sai che non ha potuto conoscere il padre perché è morto in un incidente sul lavoro quando lui aveva solo due anni?

Lo sai che quello zaino che tu prendi a calci tutti i giorni era di suo fratello maggiore e dopo dovrà servire per gli altri suoi due fratelli? Lo sai che Matteo è fiero delle sue vecchie scarpe da ginnastica per le quali lo prendi in giro? erano di suo cugino di Roma che gliele ha passate perché non gli vanno più.

Matteo scrive poesie, ama guardare il cielo e quando lo invito a casa mia a fare i compiti, si fionda sul mio telescopio e si perde nell’infinito. Ieri mentre lo spingevi contro il muro della scuola ho incrociato i suoi occhi … per quale motivo fai del male ad un ragazzo così dolce?

Matteo è mio amico e vorrei farti capire che è lui il mio eroe, che viene a scuola tutti i giorni pur sapendo che ti incontrerà e che gli farai del male.

Tu sei un vigliacco, una brutta persona, un debole che con quei gesti vuole uccidere le sue parole, ma non è questa la strada …..

Io sto con tutti quei Matteo che tutte le mattine si alzano e affrontano la loro vita con coraggio. Guarda meglio dentro di te e se da solo non ci riesci, fatti aiutare, vedrai la vita dopo sarà diversa anche per te. Pensaci …. un saluto da Viola, l’amica di Matteo.