Il giorno dei giorni e la bellezza della donna

donna“Non esiste cosa più affascinante di una donna che si fa bella per se stessa.”
Questa frase, in poche riescono a comprenderla, ed è anche giusto che sia così. Alla donna piace farsi bella per il proprio uomo, sentirsi attraente per il proprio uomo, far di tutto per rendere felice L’UOMO, ma non ci soffermiamo mai a pensare, che forse delle volte, sarebbe bello sentirsi bene con noi stesse. Per noi stesse.

È un giorno come gli altri, oggi, né più né meno. Ciò a cui abbiamo imparato a non essere abituate, se non oggi, è ricevere una mimosa, simbolo di forza e femminilità. Questo perché non ci concediamo mai delle attenzioni, siamo sempre in movimento, piene di pensieri che ci balenano nella testa, non abbiamo quasi più il tempo di pensare a noi, che siamo così tanto in così poco. Siamo la quiete e la tempesta. La pioggia e nonostante essa, siamo anche arcobaleno. Siamo un turbine di emozioni. Siamo solo da comprendere, perché diciamocelo, siamo l’essere più strano del pianeta, quanto quello che più affascina.

Attendiamo tutte questo giorno, ci sentiamo tanto solo oggi, quando dovremmo sentirci tanto sempre. La festa della donna non è solo l’8 marzo, è tutti i giorni.

Guardiamoci allo specchio e troviamoci più belle sempre, e poi di guardiamoci dentro lo specchio dell’anima e pensiamolo ancora di più, ogni giorno. Camminiamo sempre a testa alta, anche d’inverno quando ci copriamo il viso con la sciarpa. Guardiamoci sempre, dentro e fuori, conosciamoci davvero e amiamoci sinceramente. Solo una volta che avremmo imparato ad accettarci, potremmo essere amate da qualcuno. Facciamoci amare, facendo sapere agli altri che non si tratta di un bisogno vitale: perché sappiamo bastare a noi donnastesse.

Auguri a tutte quelle donne che lottano ogni giorno contro un mondo di indifferenza e di solitudine, che non sanno di essere belle, che non sanno che il proprio amore è infinito, che non sanno di valere, che non sanno che amare non è sinonimo di accontentarsi e di subire, ma è sinonimo di volare e di sorridere. Come si fa a deturpare la bellezza di una donna, della vita stessa, se in fondo, è grazie ad una donna se siamo al mondo, se un uomo viene al mondo?
Sappiamo quanto valiamo, “le donne lo sanno, che niente è perduto, che il cielo è leggero, però non è vuoto, le donne lo sanno e l’abbiamo sempre saputo”.
Auguri a noi, sempre, tutti i giorni.

Letizia Paolucci II A